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Alessio TanfoglioAlessio Tanfoglio artista pittore - biografia e opere - L'artista è nato a Brescia dove attualmente viveAlessio Tanfoglio nasce nel 1955 a Brescia quinto di otto figli, da mamma Maria
Teresa Tanfoglio (del ceppo "Fontanela" di Magno) e da papà Vincenzo della
famiglia dei "Lame" di Inzino. Tutta la sua giovinezza ha abitato ad Inzino.
Il fu comune di Inzino è un paese che ha visto fin dall'epoca romana ad oggi, il
lavoro del ferro in officine che hanno contribuito enormemente allo sviluppo
della comunità locale, imprimendo nel carattere dei suoi uomini il senso del
lavoro, dell'etica e del dovere. Impegnato nel sociale fin da ragazzo, ha spesso
dimostrato i valori della solidarietà, della libertà e dell'impegno sociale e
politico, esperienze che lo porteranno a scegliere la professione di insegnante
al Liceo Artistico Statale di Brescia. Nella pittura di Alessio confluiscono le sue esperienze di artista e scrittore definite da un ricco curriculum (oltre una ventina di testi di storia dell'Arte, di Filosofia e di Estetica), curriculum che evidenzia non solo l'attaccamento alle sue origini, ma soprattutto un'etica del vivere che negli anni si è andata rafforzandosi sempre più.
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Alessio Tanfoglio Contatta
l'artista Alessio Tanfoglio:
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I quadri di Tanfoglio, sono opere che hanno al centro il colore e le sue significazioni, e propongono forme che tendono più a suggerire che a imporre il racconto. Pur avendo una trama, il racconto formale e coloristico lascia libera l'interpretazione al visitatore attento che non si lascia scappare metafore, a volte mimetizzate, altre scopertamente evidenti, utili a decodificare l‘opera. I temi che troviamo rappresentati sono i temi della quotidianità. ![]()
Grazie alle conoscenze delle varie modalità del
dipingere e all'amore per la Storia dell'Arte, in particolare delle avanguardie
artistiche del primo novecento (cubismo, astrattismo, futurismo,
espressionismo), di Van Gogh e di Kandinsky, di Boccioni e di Picasso allo
stesso tempo, Alessio sviluppa un segno e un fare pittorico che lo distingue nel
ricchissimo panorama artistico bresciano per una sorta di racconto magico degli
eventi e fatti presi dalla vita, dalla realtà personale, nella coerenza di una
autenticità che lo induce a suggerire più che ad imporre, attraverso il canto
dei colori e le loro accordanze. Non solo, perché nella sua opera, che non ha
paradigma a Brescia e provincia, si avvertono echi di poesie di Neruda,
Chlebnikov e Majakovsky che bene si accordano alle armonie dei colori (l'artista
si palesa in questi lavori come un fine conoscitore delle varie Teorie del
colori di Goethe, di Itten e Tornquist). |
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