Cenni biografici
Andrea Gelici da subito e fino agli anni 90 si dedica al disegno ed al ritratto, per poi evolversi attraverso la pittura a olio e a acquerello, fino ad arrivare a padroneggiare la tecnica
mista su tavola, in una ricerca costante di interessanti soggetti.
Tra le sue numerose opere, particolare rilevo assume la serie "Firenze dei miei giorni",
dove l'artista rivive e ritrova, una città fatta di memorie antiche, di scorci e vedute,
di colori e luci sospesi tra il vecchio e il nuovo, e ritrova un'età e un mondo che appartiene
ai ricordi e a particolari anni vissuti intensamente, ora
finalmente fermati sulla tela, per gustare per sempre quel sapore quotidiano.
Quella raffigurata nei dipinti della "Firenze dei miei giorni", è un'età romantica, interiore e fugace, specchio di un personale discorso
pittorico che lascia all'artista la capacità di reinventarsi ogni volta, di sorprendere e sorprendersi, nella luce "della forma e del colore", in uno stile personale,
costantemente alla ricerca di moduli e concetti antichi, evoluti nella
sensibilità del sogno e del nuovo ... prossimo in divenire.
Alcuni eventi
2008 - Personale presso la Galleria Arena Teatro Cinecittà - “FIRENZE, IL VOLTO”;
2007 - Palagio di Parte Guelfa - “ARTE E TRADIZIONI” - Firenze;
2007 - Gruppo Donatello: mostra in Piazza Donatello - Firenze;
2007 - Primo premio di pittura “ANTONIO BERTI" - Palazzo Pretorio di Sesto Fiorentino (FI);
2006 - A Parigi, mostra arti visive Italo-Franc-Russa XXX° Salon Hotel de Ville de Pantin;
2005 - Personale "I TEMPI E GLI SPAZI DELLA PITTURA" a cura di Roberto Cellini - Villa Bandini - Firenze;
2005 - Mostra Galleria Malatestiana Praxis Artistica Rimini.
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