Cenni critici
Oggi la pittura dell'artista Anna Maria Guarnieri si muove
intorno al Simbolismo magico, condividendone in modo naturale e moderno il
manifesto e dunque, in gran parte delle sue opere, sono rappresentate in forma
visibile e concreta, idee astratte come amore, odio, Dio, pietà, ecc. Come ha
avuto modo di scrivere il Prof. Gerardo Pecci, critico e storico dell'arte,
quella della Guarnieri "è una pittura colta, intrigante, che racchiude analogie
e significati, sentimenti opposti ed emozioni nascoste che si annidano nei
meandri di un simbolismo che prima nasconde e poi rivela la verità delle cose".
L'artista considera quindi qualsiasi oggetto, non in quanto tale, ma come segno
simbolico dell'idea. Così dipingendo una porta l’artista simboleggia ogni
aspetto dell’animo umano, come curiosità, segregazione, clausura, scoperta,
richiesta e misticismo. Mentre dipingendo ingranaggi l’artista richiama lo
spettatore alla fratellanza di ogni individuo, che pur nella diversità, è parte
indispensabile e unica dell’universo. Anche il dott. Franco Bulfarini nel suo
saggio critico intorno all'analisi simbolista di Anna Maria Guarnieri, afferma
che "è l’animo dell’artista a dettare la partitura e l’opera appare sempre più
pretesto per dar forma al dettato interiore, per fornire luogo di approdo alla
ricerca introspettiva senza per questo rinnegare la visione reale, bensì con
l’intento partendo da quella o dal ricordo che ne deriva, di riedificarla per
renderla visione intimista ricca di patos e senso di mistero. Vi è armonia,
melodia, musicalità nell’opera della Guarnieri, emergono sonorità che si fanno
largo d’istinto quando l’occhio è nella mente e le emozioni sono dedotte dai
luoghi oscuri e misteriosi del mito e della storia. Sono molte le opere ove vige
un profondo e ben espresso senso di appartenenza all’assoluto. Opere che non
rimangono avvinte a toni di struggente romanticismo ma anzi segnalano umori
propri della profonda idealità dell’artista. La ricerca della Guarnieri, per
parte tecnica si avvale di un’attenta gestione del colore, reso con l’apparenza
d’irraggiamento ben graduato e vivificante, che supera la via dell’intelletto
per raggiungere in modo pregnante e pervadente la via del cuore, ove meglio
coniugare sentimenti e speranze. L’artista nella metafora di ingranaggi simbolo
o ruote del tempo, cerca di esprimere disegni unificanti, attraverso la storia
dei popoli. Ogni opera mette al primo posto il bisogno d’unità, di compiutezza,
ed ogni particolare non può che non asservire l’insieme, come ogni luce non può
ignorare il contesto e ogni velatura lascia intendere che oltre la superficie
visibile c’è dell’altro". Tutto questo è talmente vero che l'artista è solita
dire che tutta la realtà é solo apparentemente banale, poiché "siamo tutti
troppo spesso cieche ruote di un orologio e proprio perché ciechi, non ci
rendiamo conto che facciamo parte di un grande meccanismo, nel quale ogni pur
piccolo ingranaggio assolve al perfetto funzionamento dell'insieme. Per questo
motivo, mi sento sempre più impegnata a creare opere, atte a emozionare, in modo
da far meditare la mente e riscaldare il cuore"
Alcune delle ultime mostre:
nel 2008 a Firenze, nel salone Oriana Fallaci del Palazzo Cerretani di
Firenze, mostra "Il Patrimonio dell'umanità: le civiltà";
nel 2009 a Ferrara, nel meraviglioso castello estense, mostra “Symbolica”;
nel 2010 a Tivoli (RM) nelle storiche scuderie estensi di Villa d’Estense,
mostra “Il divino pulsare delle civiltà”.
nel 2011 a Hangzhou (Cina ), esposizioni presso il Teatro Stabile e la XIII
New West Lake Art Fair (Peace Exibition Center)
nel 2012ha ricevuto il "Premio Spoleto Festival Art 2012".
nel 2012 personale dal titolo "Stargate: le porte sul tempo", presso il " Palazzo della Cultura di San Vincenzo (LI)".
nel 2013 Personale dal titolo "Dalla Creazione al Tablet", presso il Museo Archeologico di Fiesole (FI).
Opere dell'artista sono esposte in permanenza, presso:
Comune di Tivoli (RM);
Presidenza del Consiglio Comune di Firenze - Palazzo Vecchio;
Palazzo Bastogi - Firenze;
Centro Commerciale I GIGLI - Campi Bisenzio (FI);
Ospedale Nuovo S. Giovanni di Dio "Torregalli" - Firenze
Comune di Altopascio (Lucca)
Palazzo della cultura - San Vincenzo (LI)
Chiesa di San Donnino (Campi Bisenzio - FI)
Comune di Fiesole (FI)
Comune di Scandicci (FI)
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