PITTart - Pitture e artisti in mostra permanente
Pitture e artisti
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Amor che move il sole e l'altre stelle


Anna Maria Guarnieri

Biografia e opere

L'artista pittrice Anna Maria Guarnieri

Anna Maria Guarnieri nasce nel 1947 a Sesto Fiorentino. I suoi studi fanno capo all'Istituto d'Arte, mentre le sue opere giovanili e le prime mostre risalgono al 1970.

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Cenni critici
Oggi la pittura dell'artista Anna Maria Guarnieri si muove intorno al Simbolismo magico, condividendone in modo naturale e moderno il manifesto e dunque, in gran parte delle sue opere, sono rappresentate in forma visibile e concreta, idee astratte come amore, odio, Dio, pietà, ecc. Come ha avuto modo di scrivere il Prof. Gerardo Pecci, critico e storico dell'arte, quella della Guarnieri "è una pittura colta, intrigante, che racchiude analogie e significati, sentimenti opposti ed emozioni nascoste che si annidano nei meandri di un simbolismo che prima nasconde e poi rivela la verità delle cose". L'artista considera quindi qualsiasi oggetto, non in quanto tale, ma come segno simbolico dell'idea. Così dipingendo una porta l’artista simboleggia ogni aspetto dell’animo umano, come curiosità, segregazione, clausura, scoperta, richiesta e misticismo. Mentre dipingendo ingranaggi l’artista richiama lo spettatore alla fratellanza di ogni individuo, che pur nella diversità, è parte indispensabile e unica dell’universo. Anche il dott. Franco Bulfarini nel suo saggio critico intorno all'analisi simbolista di Anna Maria Guarnieri, afferma che "è l’animo dell’artista a dettare la partitura e l’opera appare sempre più pretesto per dar forma al dettato interiore, per fornire luogo di approdo alla ricerca introspettiva senza per questo rinnegare la visione reale, bensì con l’intento partendo da quella o dal ricordo che ne deriva, di riedificarla per renderla visione intimista ricca di patos e senso di mistero. Vi è armonia, melodia, musicalità nell’opera della Guarnieri, emergono sonorità che si fanno largo d’istinto quando l’occhio è nella mente e le emozioni sono dedotte dai luoghi oscuri e misteriosi del mito e della storia. Sono molte le opere ove vige un profondo e ben espresso senso di appartenenza all’assoluto. Opere che non rimangono avvinte a toni di struggente romanticismo ma anzi segnalano umori propri della profonda idealità dell’artista. La ricerca della Guarnieri, per parte tecnica si avvale di un’attenta gestione del colore, reso con l’apparenza d’irraggiamento ben graduato e vivificante, che supera la via dell’intelletto per raggiungere in modo pregnante e pervadente la via del cuore, ove meglio coniugare sentimenti e speranze. L’artista nella metafora di ingranaggi simbolo o ruote del tempo, cerca di esprimere disegni unificanti, attraverso la storia dei popoli. Ogni opera mette al primo posto il bisogno d’unità, di compiutezza, ed ogni particolare non può che non asservire l’insieme, come ogni luce non può ignorare il contesto e ogni velatura lascia intendere che oltre la superficie visibile c’è dell’altro". Tutto questo è talmente vero che l'artista è solita dire che tutta la realtà é solo apparentemente banale, poiché "siamo tutti troppo spesso cieche ruote di un orologio e proprio perché ciechi, non ci rendiamo conto che facciamo parte di un grande meccanismo, nel quale ogni pur piccolo ingranaggio assolve al perfetto funzionamento dell'insieme. Per questo motivo, mi sento sempre più impegnata a creare opere, atte a emozionare, in modo da far meditare la mente e riscaldare il cuore"

Alcune delle ultime mostre:
mostra nel 2008 a Firenze, nel salone Oriana Fallaci del Palazzo Cerretani di Firenze, mostra "Il Patrimonio dell'umanità: le civiltà";
mostra nel 2009 a Ferrara, nel meraviglioso castello estense, mostra “Symbolica”;
mostra nel 2010 a Tivoli (RM) nelle storiche scuderie estensi di Villa d’Estense, mostra “Il divino pulsare delle civiltà”.
mostra nel 2011 a Hangzhou (Cina ), esposizioni presso il Teatro Stabile e la XIII New West Lake Art Fair (Peace Exibition Center)
mostra nel 2012ha ricevuto il "Premio Spoleto Festival Art 2012".
mostra nel 2012 personale dal titolo "Stargate: le porte sul tempo", presso il " Palazzo della Cultura di San Vincenzo (LI)".
mostra nel 2013 Personale dal titolo "Dalla Creazione al Tablet", presso il Museo Archeologico di Fiesole (FI).

Opere dell'artista sono esposte in permanenza, presso:
Opere esposte in permanenza Comune di Tivoli (RM);
Opere esposte in permanenza Presidenza del Consiglio Comune di Firenze - Palazzo Vecchio;
Opere esposte in permanenza Palazzo Bastogi - Firenze;
Opere esposte in permanenza Centro Commerciale I GIGLI - Campi Bisenzio (FI);
Opere esposte in permanenza Ospedale Nuovo S. Giovanni di Dio "Torregalli" - Firenze
Opere esposte in permanenza Comune di Altopascio (Lucca)
Opere esposte in permanenza Palazzo della cultura - San Vincenzo (LI)
Opere esposte in permanenza Chiesa di San Donnino (Campi Bisenzio - FI)
Opere esposte in permanenza Comune di Fiesole (FI)
Opere esposte in permanenza Comune di Scandicci (FI)

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